Ieri sera ero a cena a casa di amici, il televisore era sintonizzato su Canale 5 ed è rimasto così tutta la serata; in realtà era il solito, immancabile sottofondo di cui pare non si possa fare a meno, anche se i presenti parlavano tra loro e non prestavano alcuna attenzione all’infernale apparecchio.
Tuttavia, considerando che il programma Darwin, condotto da Paolo Bonolis e l’eterna spalla Luca Laurenti, ha dei picchi di chiassosità e rumorosità veramente elevati, ad un certo momento ci siamo tutti voltati a guardare la TV.
A parte la ridicolaggine di alcuni personaggi (figuranti o attori?) penosamente “addobbati” solo per far ridere (coloro che sono di bocca buona), sono rimasta veramente e tristemente schifata da un gioco, una prova a cui sottoporre i cosiddetti concorrenti.
Eccola: due ragazze in mutande e reggiseni succinti, erano sdraiate sul dorso mentre sulla pancia, poco più su dell’ombelico, avevano dei bocconcini di sushi che i concorrenti, opportunamente bendati, avrebbe dovuto tentare di mangiare direttamente dalla pancia delle due cretine che hanno accettato di sottoporsi a questo squallore. Mi pare fin troppo ovvio precisare che le telecamere inquadravano le bocche, e in particolare le lingue, dei due che ispezionavano il corpo delle due cretine fino ad arrivare al bocconcino di sushi e mangiarlo.
Bonolis, che certamente è bravo, spiritoso, ha una notevolissima proprietà di linguaggio, può vantare una prontezza nel gestire le situazioni ed anche un’ottima cultura, non è nuovo a questa fissazione di usare belle ragazze in abiti succinti nelle sue trasmissioni e, poiché è un uomo intelligente, è evidente che se lo fa, vuol dire che la cosa funziona; e tutti siamo abituati a vedere queste cretine seminude che popolano i suoi quiz. Ma quello che ho visto ieri va oltre: si trattava proprio della donna scritturata solo per fare il pezzo di carne che deve essere leccato da personaggetti di scarso valore travestiti da ridicoli e patetici figuri.
Ho esclamato, ad un certo punto, “questa cosa è disgustosa e offensiva”, ma una persona tra i presenti ha risposto “ma no dài, è divertente, serve a far sorridere in maniera leggera”! La cosa veramente triste, è che questa persona è una donna, una mia cara amica.
E allora mi chiedo: di che cazzo parlate quando vi schierate contro il “patriarcato”, quando affermate “la donna non è un oggetto” dimostrando di ripetere qualcosa in cui non credete, quando vi lamentate contro l’abitudine di valutare la donna seguendo canoni estetici e non mentali, quando fate le finte scandalizzate se qualcuno allude alle voglie che suscitate?
Tra una donna che espone, in maniera volgare, tette e culo con orgoglio e un uomo che le fa capire, in maniera volgare, di desiderare solo il suo corpo, mi fa molto più schifo la donna!
LO SQUALLORE DI DARWIN IN TV
Ieri sera ero a cena a casa di amici, il televisore era sintonizzato su Canale 5 ed è rimasto così tutta la serata; in realtà era il solito, immancabile sottofondo di cui pare non si possa fare a meno, anche se i presenti parlavano tra loro e non prestavano alcuna attenzione all’infernale apparecchio.
Tuttavia, considerando che il programma Darwin, condotto da Paolo Bonolis e l’eterna spalla Luca Laurenti, ha dei picchi di chiassosità e rumorosità veramente elevati, ad un certo momento ci siamo tutti voltati a guardare la TV.
A parte la ridicolaggine di alcuni personaggi (figuranti o attori?) penosamente “addobbati” solo per far ridere (coloro che sono di bocca buona), sono rimasta veramente e tristemente schifata da un gioco, una prova a cui sottoporre i cosiddetti concorrenti.
Eccola: due ragazze in mutande e reggiseni succinti, erano sdraiate sul dorso mentre sulla pancia, poco più su dell’ombelico, avevano dei bocconcini di sushi che i concorrenti, opportunamente bendati, avrebbe dovuto tentare di mangiare direttamente dalla pancia delle due cretine che hanno accettato di sottoporsi a questo squallore. Mi pare fin troppo ovvio precisare che le telecamere inquadravano le bocche, e in particolare le lingue, dei due che ispezionavano il corpo delle due cretine fino ad arrivare al bocconcino di sushi e mangiarlo.
Bonolis, che certamente è bravo, spiritoso, ha una notevolissima proprietà di linguaggio, può vantare una prontezza nel gestire le situazioni ed anche un’ottima cultura, non è nuovo a questa fissazione di usare belle ragazze in abiti succinti nelle sue trasmissioni e, poiché è un uomo intelligente, è evidente che se lo fa, vuol dire che la cosa funziona; e tutti siamo abituati a vedere queste cretine seminude che popolano i suoi quiz. Ma quello che ho visto ieri va oltre: si trattava proprio della donna scritturata solo per fare il pezzo di carne che deve essere leccato da personaggetti di scarso valore travestiti da ridicoli e patetici figuri.
Ho esclamato, ad un certo punto, “questa cosa è disgustosa e offensiva”, ma una persona tra i presenti ha risposto “ma no dài, è divertente, serve a far sorridere in maniera leggera”! La cosa veramente triste, è che questa persona è una donna, una mia cara amica.
E allora mi chiedo: di che cazzo parlate quando vi schierate contro il “patriarcato”, quando affermate “la donna non è un oggetto” dimostrando di ripetere qualcosa in cui non credete, quando vi lamentate contro l’abitudine di valutare la donna seguendo canoni estetici e non mentali, quando fate le finte scandalizzate se qualcuno allude alle voglie che suscitate?
Tra una donna che espone, in maniera volgare, tette e culo con orgoglio e un uomo che le fa capire, in maniera volgare, di desiderare solo il suo corpo, mi fa molto più schifo la donna!
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