I Campioni d’Italia strapazzati dal Genoa neo-promossa in Serie A.
Il cigno che l’anno scorso ci ha fatto vivere e realizzare un sogno, ora è diventato un brutto rospo e, continuando nella metafora, noi tifosi siamo costretti ad ingoiarlo.
Il Napoli ha fornito una prestazione a dir poco imbarazzante: centrocampo in netta difficoltà (Anguissa dormiva) in difesa Jesus è stato letteralmente messo in croce dagli attaccanti del Genoa e infine il capolavoro dell’allenatore Garcia che sostituisce Kvaratskhelia inserendo un inutile Zerbino, pardon Zerbin, che i genoani hanno allegramente calpestato.
Solo due lampi di Raspadori e Politano, quest’ultimo imbeccato da Zieliński hanno permesso ai partenopei di pareggiare.
A questo punto tutti si devono dare una mossa. Se si continua a giocare senza schemi e senza testa in Champion ci faranno “nuovi-nuovi”!
Che dire? San Gennaro aiutaci tu!!!
Dimenticavo: siamo già a meno cinque dalla capolista.
GENOA – NAPOLI 2-2
I Campioni d’Italia strapazzati dal Genoa neo-promossa in Serie A.
Il cigno che l’anno scorso ci ha fatto vivere e realizzare un sogno, ora è diventato un brutto rospo e, continuando nella metafora, noi tifosi siamo costretti ad ingoiarlo.
Il Napoli ha fornito una prestazione a dir poco imbarazzante: centrocampo in netta difficoltà (Anguissa dormiva) in difesa Jesus è stato letteralmente messo in croce dagli attaccanti del Genoa e infine il capolavoro dell’allenatore Garcia che sostituisce Kvaratskhelia inserendo un inutile Zerbino, pardon Zerbin, che i genoani hanno allegramente calpestato.
Solo due lampi di Raspadori e Politano, quest’ultimo imbeccato da Zieliński hanno permesso ai partenopei di pareggiare.
A questo punto tutti si devono dare una mossa. Se si continua a giocare senza schemi e senza testa in Champion ci faranno “nuovi-nuovi”!
Che dire? San Gennaro aiutaci tu!!!
Dimenticavo: siamo già a meno cinque dalla capolista.
Peggio di così…
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