“Fuori Tempo” – Uno spazio dedicato al jazz.
C’è una musica che nasce dall’urgenza di esprimersi, che si muove libera fra gli accordi, che non ha paura del silenzio né del rischio. È il jazz.
Nato tra dolore e resistenza, affermatosi nei club fumosi e nelle menti più raffinate, il jazz ha attraversato il Novecento come un fiume carsico, riemergendo ogni volta con nuove forme, nuove voci, nuove storie.
“Fuori Tempo” è la nuova rubrica che dedichiamo a questa musica sfuggente e meravigliosa.
Un piccolo spazio libero – proprio come il jazz – dove ogni due settimane vi proporremo un ascolto doppio: un disco appena uscito e una perla dal passato, magari dimenticata o finalmente ristampata. Accosteremo la freschezza del presente alla profondità della memoria, per scoprire come il jazz sappia ancora oggi raccontare il mondo.
Ci saranno anche interviste, reportage, storie, aneddoti, a volte dolci, a volte surreali, altre volte poetiche o drammatiche come può essere una ballad notturna.
Perché il jazz non è solo musica: è uno sguardo, una postura, una certa idea di libertà.