ANDAR PER…MISTERI E DOLCI SEGRETI
Un testo di Annamaria Russo che vede in scena Rosaria De Cicco, Marianita Carfora, Sonia De Rosa, Andrea De Rosa e Gennaro Monti (autore anche delle musiche).
Napoli è una città che nasce sotto il segno dell’amore eretta sul sepolcro di una sirena colpita a morte nell’orgoglio da un uomo altero. Terra leggendaria con una geografia disegnata dall’amore: la nostra città. nella storia e nella favolistica si conferma, nei secoli, culla delle grandi magie figlie della passione.
Al romanticismo ed alla passione sembrano incapaci di sottrarsi perfino i dolci fragranti dai profumi speziati che all’alba invadono i vicoli e le piazze. Dietro ogni delizia nostrana ci sono storie struggenti o crudeli consumate nella cornice nobile o popolare di Partenope magica. Un viaggio lungo duemila anni, tra misteri e segreti, tra cripte e chiostri, tra ombre evanescenti e storie d’amore finite nel sangue per ricostruire la storia dei dolci partenopei.
A Napoli non c’è personaggio, via o storia che non sia impastata con un pizzico di incredibile. A quest’aura di magia che spira nella memoria storica della nostra città non sfuggono nemmeno le preparazioni dolciarie di cui i napoletani rivendicano orgogliosi la paternità. Sono storie fantastiche scritte con i profumi, i mille profumi di Napoli per un libro che non si smetterebbe mai di leggere.
Questo spettacolo rappresenta un altro tassello del progetto di recupero della memoria storica della nostra città, che da anni ci impegniamo a portare avanti.
Rimettere insieme racconti di un passato lontano, quelli impastati con la magia e la storia, con la saggezza e la superstizione. Un’eredità di valore inestimabile, le radici del nostro presente, l’humus che può fertilizzare il nostro futuro. Un tesoro che rischia di perdersi. Una parola dopo l’altra, un brivido dopo l’altro, le storie, le mille storie di ieri, quelle mai scritte, quelle che per secoli di casa in casa, di nonna in nonna, si sono conservate integre e inossidabili, stanno scomparendo. E con loro un pezzo di passato , il senso di un’identità e di un’appartenenza.
La voglia di raccogliere e custodire gelosamente le parole, le voci gli odori che si sono sedimentate nei secoli tra vicoli, piazze e palazzi, il desiderio di riscattare dall’oblio la teoria infinita di accenti e suggestioni che fanno unica la città di Partenope ha dato l’avvio, molti anni fa al uno dei progetti ai quali siamo più legati e che oggi si arricchisce di un nuovo capitolo: dare voce e corpo alla memoria attraverso il teatro.
Teatro IL POZZO E IL PENDOLO – Piazza San Domenico Maggiore 3 – Napoli
Info e Contatti 0815422088, 347 360 7913