Ho appena finito di vedere il film e mi viene da fare un’unica considerazione: quattro stronze salottiere, quattro finti intellettuali, tutti/e colti/e, raffinati/e, venduti/e, hanno idealmente infilato nel culo degli italiani quelle centinaia di migliaia di pugni chiusi che sfilarono davanti alla bara di Enrico Berlinguer.

LA QUERELA DI UN POPOLO È UN ATTO D’AMORE
Quando un popolo querela sé stesso, ritrova la propria dignità. Non è protesta, ma consapevolezza: la libertà, senza responsabilità, è solo una forma di abbandono.

